5 consigli per cercare lavoro su LinkedIn come copywriter
Vorresti lavorare come copywriter ma non sai da dove iniziare? Qualche anno fa abbiamo condiviso un articolo inerente al tema del lavoro, dove venivano descritti 7 siti web per lavorare come copywriter. Uno di questi era LinkedIn, piattaforma di social media business dove ogni giorno milioni di professionisti da tutto il mondo scambiano informazioni, condividono contenuti e offrono/cercano lavoro. LinkedIn è uno dei primi siti che indichiamo a chi frequenta i nostri corsi. È riportato nelle dispense in PDF, non per caso ma perché davvero è il social dove un aspirante copy deve essere presente. E Facebook? E Instagram? E YouTube? Nulla vieta di promuoversi ed esporsi anche in altri canali, ma LinkedIn offre alcune funzionalità che sono state sviluppate apposta per favorire la ricerca di un lavoro e gli scambi commerciali.
Scopo di questo articolo è ridurre la complessità e vastità di LinkedIn a 5 elementi, corrispondenti ad altrettanti consigli che ti invitiamo a tenere presente (e mettere in pratica) per aumentare le tue chance di successo nel mercato iper competitivo del copywriting moderno. Non dimenticare che non sei l’unico e non sei il solo a puntare a questo genere di impiego: dai neolaureati a giornalisti che si reinventano copy, il settore straborda letteralmente di persone più o meno giovani che vogliono vivere scrivendo testi e articoli online. Se conoscendo le tecniche del copywriting a fondo questo risultato diventa fattibile per chiunque, grazie a LinkedIn risulterà anche più verosimile. Vediamo allora in queste breve vademecum come sfruttare al meglio LinkedIn.
1) CREA (E ARRICCHISCI) IL TUO PROFILO PERSONALE
Per prima cosa, se vuoi usare LinkedIn, devi iscriverti con il tuo nome e cognome. Sembra scontato, ma alcune persone usano ancora pseudonimi o nickname, convinti che rimanere anonimi sia più sicuro. Purtroppo non funziona così, non se il tuo intento è quello di trovare lavoro: il tuo potenziale datore di lavoro ha bisogno di sapere chi sei (e perché no, anche di sapere che faccia hai), quindi metti da parte qualunque timore e remora e buttati letteralmente nell’ecosistema di LinkedIn.
E ricorda: “essere presenti” con un profilo scarno di informazioni non basta. Hai bisogno di una foto di copertina (in alto) professionale, che ti mostra mentre sei all’opera (anche uno scatto davanti al computer mentre scrivi, ad esempio). E hai bisogno di elencare nel dettaglio le tue esperienze pregresse in ambito di copywriting. Se parti da zero e non hai ancora combinato nulla, ti invito a leggere questo articolo dedicato proprio al tema di come iniziare da zero nel mondo del copywriting. In alternativa, potresti iscriverti a un corso di formazione come il nostro, per attestare che hai maturato un minimo di competenza in questo ambito!
2) COMMENTA E INTERAGISCI CON ALTRI PROFESSIONISTI
Essere iscritti a LinkedIn senza discutere e senza commentare nulla è un po’ come andare a vedere una partita di calcio e non fare il tifo. L’interazione è uno dei pilastri dei social media, qualunque essi siano. Su LinkedIn puoi (di)mostrare le tue competenze rispondendo a post che vengono pubblicati da altri utenti, siano essi copywriter, blogger, CEO o chi per loro. Per trovare post a cui replicare ti suggerisco innanzitutto di seguire altre persone e altre aziende attive. Ogni volta che una di queste persone pubblicherà qualcosa, riceverai una notifica, come nell’immagine che vedi qui sotto.
Anche i commenti degli utenti che segui rientrano nelle notifiche del tuo profilo, cosicché qualunque azione, di fatto, potrebbe diventare lo spunto per aprire una discussione o postare una risposta (o un complimento, una foto, ecc). Interagire vuol dire farsi notare, sia dai professionisti che popolano LinkedIn sia da aziende che, un giorno, potrebbero notarti ed esplorare il tuo profilo.
3) ISCRIVITI A GRUPPI SU COPYWRITING E LAVORO FREELANCE
Su LinkedIn non ci sono solo pagine di aziende e profili di utenti e professionisti. Alla pari di Facebook, esiste un discreto numero di gruppi focalizzati su un particolare tema o argomento. L’iscrizione è aperta a chiunque, per cui nel gruppo di freelance potrebbe iscriversi anche chi è dipendente o in cerca di occupazione. Di solito esistono moderatori che valutano ciò che viene pubblicato, lo approvano o lo cancellano. Nello screenshot qui sopra vedi i gruppi a cui sono iscritto: in Italia purtroppo non c’è molto fermento, ma nulla vieta che un giorno sarai tu ad aprire il tuo gruppo diventandone amministratore (o condividendo l’onere con un collega o un socio). Nell’attesa, l’iscrizione a uno o più gruppi è fortemente caldeggiata, tanto più perché non ha nessun costo.
4) POSTA ARTICOLI OTTIMIZZATI SU LINKEDIN PULSE
Uno dei problemi principali che affliggono gli aspiranti copywriter è dato dalla mancanza di un sito web vetrina o di un blog dove pubblicare contenuti. LinkedIn ci viene in soccorso offrendoci uno spazio apposito chiamato “Pulse”. Questa funzione consente a chi ha un profilo LinkedIn di pubblicare veri e propri articoli con tanto di immagini, call to action, link, frasi evidenziate in grassetto e tutto ciò che fa parte di solito di un articolo o post per blog. Non solo: gli articoli di LinkedIn Pulse (diversi dai semplici post) possono anche posizionarsi su Google, per cui se sei capace di ottimizzarli per le giuste keyword otterrai una buona visibilità a costo zero. Perché non approfittarne?
5) ATTIVA LE NOTIFICHE PER LE OFFERTE DI LAVORO
Last but not least… le offerte di lavoro! Questo consiglio dovrebbe essere il più banale, eppure non tutti sanno che su LinkedIn è possibile attivare le notifiche per ricevere offerte di lavoro in linea con i propri interessi. Nello screenshot che vedi puoi notare le offerte associate alle mie preferenze. Nulla di speciale, ho semplicemente scritto che sono interessato a posizioni di copywriting, blogging, content media manager e affini (gli stessi argomenti trattati nei nostri corsi di copywriting). Periodicamente, in questa sezione compaiono nuove offerte da parte di aziende in vari settori, chi per posto fisso chi per stage chi ancora per contratti di lavoro da remoto.
Come avrai capito se sei arrivato fin qui, un conto è iscriversi a LinkedIn, un conto è darsi da fare per trovare lavoro come copywriter. Si sente spesso dire che bisogna crederci, ed è vero: se tu per primo/a non credi nelle tue possibilità di emergere come copywriter, perché dovrebbero farlo altri al posto tuo? Sta solo a te decidere se e quanto spingerti in là con le public relations, e quindi interagire, commentare, seguire altre aziende e produrre contenuti di valore. Da parte mia non credo ci sia altro da aggiungere, se non l’invito a considerare come punto di inizio uno dei nostri corsi online di copywriting: a te la scelta!