
7 siti web per lavorare come copywriter e blogger
Lavorare come copywriter o come blogger è il sogno di molti. Basta un computer, una connessione a Internet et voilà, il gioco è fatto. O quasi. In realtà per lavorare come copywriter e blogger online, e quindi per scrivere contenuti in cambio di denaro, occorre sapere come muoversi, e cioè dove andare a proporre le proprie competenze (o quantomeno la propria passione). Quando ho iniziato questo mestiere, ormai dieci anni fa, l’offerta di piattaforme e portali con i quali collaborare era assente o quasi. Oggi la situazione è cambiata, e anche il copy meno ferrato può cominciare a guadagnare qualche soldo grazie alla scrittura per il web. Insomma, realizzarsi come copywriter o come blogger (o come entrambi) non è più una missione possibile, anzi: basta conoscere i siti giusti e rimboccarsi le maniche. Ecco la nostra personale lista di realtà virtuali (e non solo) a cui rivolgersi.
1) TEXTBROKER CON SEDE IN GERMANIA (E STATI UNITI)

La corsa alla leadership nel settore del content marketing sembra aver premiato, per il momento, la società Textbroker con sede in Germania e negli Stati Uniti. Un colosso nato nel 2005 che annovera fra i suoi clienti nomi di spicco come Lastminute.com, Xing, 1&1, ecc… Textbroker è attiva anche in Italia e offre a copywriter e articolisti l’opportunità di cimentarsi con la produzione di articoli in base a tre diversi livelli di guadagno. Con un punteggio di qualità basso e un numero di parole minimo bisogna ammettere che la paga è scarsa (2,8 euro per 400 parole), ma se l’articolo richiesto arriva a 1.000 parole e il punteggio sale a cinque stelle, il guadagno può diventare interessante, superando i 40 euro per articolo. Sicuramente è uno di quei portali dove fare gavetta, ma con il quale, come consigliamo nel nostro corso di copywriting, è bene non lavorare troppo a lungo, onde evitare di limitare la crescita professionale (e lo stipendio).
2) MELASCRIVI, IL CONTENT MARKETPLACE INGLESE

Un secondo sito web cosiddetto “paid-to-write” (dalla formula di origine americana “pagato-per-scrivere”) si chiama Melascrivi, simpatico gioco di parole che rimanda all’immagine della Mela nel logo e alla richiesta “me la scrivi?” riferita al copy di turno. Anche qui bisogna seguire l’approccio delle stelline e del punteggio di qualità, ma le prospettive di guadagno non sono poi così eccitanti: negli scenari migliori, i compensi superano a malapena i 20-30 euro ad articolo. Ad ogni modo il portale inglese resta una delle alternative più valide e più popolari tra chi vuole intraprendere questa professione con umiltà e impegno: la concorrenza di articolisti che si candidano per un progetto è spietata, ma con un po’ di pazienza e intraprendenza sarà possibile farsi strada, e soprattutto… farsi le ossa. Se non avete timori, provate subito il vostro test di ingresso come copy.
3) LA SUITE COOBIS DOVE SCRIVERE COME BLOGGER

Appassionati con un blog attivo sanno bene quanto sia difficile trovare canali dove promuovere il proprio spazio e intercettare clienti. Mentre per il copywriting le richieste non mancano, per chi ha un blog la monetizzazione è più difficile, ma è anche vero che i margini di profitto sono senza dubbio più alti. In questo caso è ai siti di content marketing che bisogna rivolgersi: uno dei più strutturati si chiama Coobis, portale creato dal gruppo Antevenio, specialisti in quello che viene definito dagli addetti ai lavori performance marketing. Anch’io ho lavorato come blogger per Coobis, fornendo un articolo ottimizzato SEO all’interno del mio travel blog In viaggio con Ermanno. L’articolo in questione, dal titolo 5 sistemi che usiamo per trovare info sui nostri viaggi, è stato pagato 120 euro lordi, una cifra niente male per gli standard di oggi e lo sforzo compiuto. Se avete un blog, fateci più di un pensiero…
4) BLASTING NEWS: IL PORTALE DI GIORNALISMO E GOSSIP

Hai sempre sognato di fare il giornalista ma le tue email di candidatura spontanea rimangono sempre senza risposta? Conosco bene la sensazione, perché anche io un tempo inviavo il mio curriculum un po’ a casaccio. Poi ho capito che le redazioni sono oberate, e non hanno nemmeno il tempo di leggere le email, figuriamoci rispondere. Così mi sono dato da fare per trovare da solo la mia strada, e ho aperto nel 2011 la mia agenzia di copywriting. Non ho mai seguito la carriera giornalistica, ma ti posso indicare fra i tanti nomi quello di Blasting News, portale dove scrivere notizie e gossip e ricevere un certo compenso commisurato alle visualizzazioni ottenute. In questa pagina puoi registrarti senza impegno e calcolare il reddito ipotetico del tuo lavoro. Ne vale la pena? Dipende: se cerchi la gloria forse no, se vuoi sporcarti le mani e metterti alla prova, certo che sì.

5) IL NETWORK O2O DI MONDADORI MEDIA SPA

Mondadori è un nome che, nell’immaginario collettivo, colleghiamo ai romanzi e alle librerie. Questa visione è corretta solo in parte, perché ad oggi Mondadori Media SPA rappresenta un impero con tentacoli in molteplici ambiti di business, compreso il web e i contenuti digitali. Il portale O2O non è altro che il sistema di approvvigionamento dell’omonimo network formato da siti come Beauty.pianetadonna, Ideeviaggi.zingarate, Guidecucina.pianetadonna e altri. Lo schema è il medesimo e i contenuti che popolano questi siti sono scritti seguendo lo stesso identico modello. Il copy può candidarsi come collaboratore cliccando la voce menu Scrivi e guadagna. Al momento (agosto 2020) le nuove registrazioni risultano sospese.
6) IL BUSINESS SOCIAL MEDIA LINKEDIN (E LA FUNZIONE PULSE)

Molti aspiranti copywriter sottovalutano l’importanza dei social media, perdendo ghiotte occasioni di lavoro. L’idea, abbastanza romantica, è di limitarsi a scrivere senza mostrare la faccia e senza esporsi in pubblico. Nel 2020 questa concezione del copywriting è obsoleta, e mal si concilia con le dinamiche del mondo digitale. Come scritto in più punti nelle dispense del corso Let’s Copy, è necessario darci dentro, tessere relazioni e andare a cercarsi le offerte di lavoro anche sui social media. Ad esempio su LinkedIn, la piattaforma di business n°1 in Italia e in buona parte dell’Occidente. Se utilizzato in modo appropriato, LinkedIn è una miniera d’oro, che vi permetterà di intercettare potenziali datori di lavoro grazie ad esempio alla funzione Pulse e alla scrittura di articoli ottimizzati per Google in ottica SEO. Esattamente l’argomento del modulo IV del nostro corso di copywriting. Inizia dalla registrazione e cura il tuo network nel tempo: i risultati non tarderanno.
7) LE OFFERTE DI LAVORO DI CAREERJET

I siti paid-to-write e i portali di content marketing per blogger non rappresentano le uniche opzioni per scrivere sul web e guadagnare qualche soldo. Le offerte di lavoro per copywriter assumono talvolta sembianze più concrete: veri annunci pubblicati su apposite piattaforme sviluppate per facilitare l’incontro fra domanda e offerta. Una di queste, forse la più valida disponibile in Italia, sia chiama Careerjet, un nome che a qualcuno potrebbe non dire nulla ma che per altri si conferma come un punto di riferimento nella ricerca di lavori e progetti. Se avete intenzione di scrivere, provate a dare una letta agli annunci nella sezione Lavoro-copywriter: al di là di qualche stage, le proposte pubblicate da web agency e affini non mancano!
E adesso che sai tutto su siti web per lavorare come copy, non ti resta che passare all’azione. Noi di Let’s Copy ti offriamo supporto qualificato per sviluppare le tue competenze e raggiungere un livello di consapevolezza superiore. Scopri i nostri corsi online e iscriviti subito.